Ricetta

Nome dialettale
cinghiale in s'a stiva
Nome in lingua italiana
cinghiale sulla stufa

Dose per persone

Procedura
Tagliare a pezzetti la carne di cinghiale, immergerla per 1 giorno e mezzo in vino rosso (barbera) e sapori: alloro, sedano, cipolle, aglio, carote, aggiungere anche dei chiodi di garofano. Trascorse questo lasso di tempo, buttare via il vino (ma conservare i sapori), versarne altro e lasciare la carne in fusione per un altro giorno, con i sapori e i chiodi di garofano utilizzati in precedenza. Passate anche queste 24 ore, togliere la carne e farla cuocere in una casseruola a fuoco lento, in modo che dia via il liquido in eccesso (che va buttato). Intanto preparare un trito di cipolle, carote, sedano e aglio, farlo soffriggere con burro e olio, e aggiungervi poi la carne. Dopo un certo tempo che il tutto cuoce, aggiungervi pinoli tritati e pelati passati nel passatutto. A parte preparare un trito di alloro, rosmarino, pinoli, pochi chiodi garofano, metterlo poi in un bicchiere e completarne il riempimento con salsa di pomodoro e vino rosso: aggiungerne il contenuto agli ingredienti che stanno già cuocendo e lasciar consumare. A metà cottura salare e aggiungere del dado di carne, quindi due bicchieri di vino rosso fino a coprire la carne per oltre due dita. Cuocere sulla stufa a legna (si appoggia sul cerchio dopo aver sollevato il coperchio): occorrono almeno 3 ore. Accompagnare con polenta/patate.

Luogo
Provincia di Genova
Comune di Vobbia
Costa di Clavarezza

Fonte
An. (09.09.2000).


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