Ricetta

Nome dialettale
cinghiale a-u furnu
Nome in lingua italiana
cinghiale al forno

Dose per persone

Procedura
Tagliare a pezzi il cinghiale ("tocchi da stufou" = pezzi da stufato) e farli macerare per una notte in vino bianco, vino rosso e sapori (carote, cipolle, sedano) tagliati in 4 parti. Il mattino successivo buttare via il liquido in cui il cinghiale é stato immerso e lasciare la carne da parte per qualche tempo, in modo che spurghi il liquido in eccesso. Tritare dei nuovi sapori con la mezzaluna (la testimone sostiene che, in paese, le persone in genere riutilizzano vino e sapori della macerazione anche per la cottura), farli rosolare in padella con olio e pancetta ben tritata: deporre in un tegame con la carne, irrorare di vino rosso e infornare. A metà cottura aggiungere sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati. A fine cottura mettere anche le olive verdi e nere.

Luogo
Provincia di Genova
Comune di Vobbia
Vallenzona

Fonte
L.S. (10.05.2000).


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