Ricetta
Nome dialettale
baciòcca
Nome in lingua italiana
baciocca
Dose per persone
Procedura
Preparare una sfoglia, larga e fine, impastando farina bianca ("2 pugni di farina e basta, perchè deve essere sottile") e acqua: allargarla poi, quasi come fosse una pezza di stoffa, su un "fundettu" o "turtà", sorta di tagliere rotondo dalla forma di una grande racchetta da ping pong. Prima di stendere la sfoglia, però, questo "fundettu" va coperto di foglie di castagno, per impedire alla pasta di bruciare ed attaccarsi durante la cottura. Tali foglie, se non fresche, vanno fatte "rinvenire" in acqua bollente, e poi disposte sul tagliere a raggera, in parte accavallate. Quanto al ripieno, tagliare le patate e le cipolle a fette sottili (vanno entrambe lasciate crude), metterle in un'ampia insalatiera, salarle e lasciare a riposare per una decina di minuti. Aggiungere poi "'na pestà de lardu" (= poco lardo pestato)/panna, latte, grana grattugiato, infine un po' di farina bianca come legante: risulta un impasto morbido, mobile, un po' più denso di una pastella, da versare sopra la sfoglia distesa sul "fundettu". L'ultima operazione consiste nel ricoprire con latte e grana grattugiato perchè si formi, a cottura avvenuta, una crosta croccante. Sotto il testo è pronta in 30 minuti circa/nel forno ne occorrono circa 45.
Luogo
Provincia di Genova
Comune di Borzonasca
Caroso
Fonte
L.B. (08-08-2001).
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