Ricetta

Nome dialettale
panduse
Nome in lingua italiana
pandolce

Dose per persone
1 kg. farina bianca, 50 gr. lievito di birra, 250 gr. burro, 300 gr. zucchero, 100 gr. uva secca, 50 gr. frutta candita, 50 gr. cedro candito, 100 gr. pinoli, 2 dl. acqua di fiori d'arancio/marsala/vin santo, 20 gr. semi di finocchioo, 50 gr

Procedura
Far sciogliere a bagnomaria burro e lievito di birra. Impastarli poi con farina bianca, acqua di fiori d'arancio/marsala/vin santo, zucchero, lavorandoli a mano per mezz'ora fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lasciarlo lievitare mettendolo in una terrina coperta da un panno vicino ad una fonte di calore. Manipolare nuovamente, incorporando i canditi e i pinoli: impastare per un'altra mezz'ora. Separare l'impasto in due pani, da far nuovamente lievitare ponendoli su un asse di legno coperti da un tovagliolo vicino a ad una fonte di calore. Deporli in un tegame unto di burro/olio (in scarsa quantitą: é sufficiente ungersi le mani e passarle sulla superficie della teglia), dopo aver praticato un'incisione a triangolo che favorirą la cottura. Cuoce per 45 minuti a 180°C. Quando é dorato, si lascia raffreddare, rigirandolo in modo che asciughi anche l'umiditą residua sul fondo.

Luogo
Provincia di Genova
Comune di Crocefieschi

Fonte
F.M. (02.02.2001).


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